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Governo. Salvini e Di Maio: che disastro! Dovrebbero chiedere scusa agli italiani
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Comunicato di Primo Mastrantoni
18 dicembre 2018 10:20
 
Lo sapevano. Matteo Salvini e Luigi Di Maio sapevano perfettamente come sarebbe finito il tira e molla con l'Unione europea, con il rispetto delle regole che insieme ci siamo dati e insieme dobbiamo rispettare.

Salvini è stato eletto due volte al Parlamento nazionale e due volte in quello europeo; Di Maio è stato eletto alla Camera dei deputati, della quale è stato vicepresidente: conoscevano, quindi, le regole comunitarie ma le hanno disattese.

Il "me ne frego" di Salvini e il "non arretreremo di un millimetro" del Di Maio è costato 1,5 miliardi di maggior debito pubblico, cioè a carico di tutti i cittadini e costerebbe altri 5 miliardi nel 2019 e circa 9 miliardi nel 2020, se i tassi continueranno a mantenersi a valori alti.

Hanno fatto i furbi, giocando sull'italico vizio per cui le regole valgono per gli altri, non per noi; hanno giocato sull'affermazione che la Commissione europea non è stata eletta, e loro si, mentre, invece, la Commissione è approvata dal Parlamento europeo che a sua volta è eletto dai cittadini dei Paesi dell'Unione europea; hanno fatto credere che battendo i pugni sul tavolo e facendo la faccia feroce (chi?), avrebbero ottenuto quanto chiesto; hanno fatto credere che l'Europa è prepotente e vuole affossarci; hanno deriso le istituzioni pubbliche e i suoi rappresentanti per coprire le proprie incapacità; hanno isolato l'Italia dai Paesi europei che, all'unisono, le ricordavano che le regole vanno rispettate perché sono la garanzia per tutti, Italia compresa; hanno reso il nostro Paese inaffidabile; hanno danneggiato famiglie e imprese, hanno creato danni all'economia per 198 miliardi di euro di perdite, tra variazione della capitalizzazione del mercato azionario, del valore dei titoli di stato e del deprezzamento dei titoli di debito del mercato obbligazionario e reso il nostro Paese instabile, annunciando pseudo riforme il cui fine è solo quello di acquisire consenso elettorale alle prossime elezioni europee.
 
Tutto questo in poco più di sei mesi. Un disastro!
Salvini e Di Maio dovrebbero chiedere scusa agli italiani.
 
 
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