Firenze 16 Settembre 2003 - Alcuni sottoscrittori dei prodotti "MyWay-4You" sono nell'impossibilita' materiale di continuare a pagare.
Ad alcuni di questi, la banca, recentemente, ha fatto una proposta che ha dell'incredibile e merita di essere raccontata perche' i casi iniziano ad essere numeri.
Il direttore della banca chiama il cliente e gli propone di "chiudere la faccenda fra di noi".
La proposta e' la seguente:
1) Il contratto viene chiuso utilizzando la famosa formula prevista dal contratto (con il quale si pagano tutte le rate future attualizzate comprensive di capitale ed interessi).
2) Per coprire questa cifra, viene venduta la componente obbligazionaria
3) Siccome la componente obbligazionaria non basta a pagare quanto "dovuto" alla banca. Il direttore propone un prestito per la differenza ad un tasso agevolato (intorno al 3,50% 3,7%) per altri 3 o 5 anni!
4) Al cliente, che ha pagato tutte le rate fino ad oggi e che dovra' pagare le rate future del nuovo finanziamento, rimane solo il fondo azionario con il relativo rischio.
In poche parole, per risolvere il vecchio "MyWay-4You", si progetta una sorta di "nuovo MyWay-4You" solo azionario! Il cliente deve pagare una rata mensile che e' si' piu' piccola e per meno tempo, ma a scadenza non avra' piu' neppure il valore nominale dell'obbligazione ma solo quello che avranno fatto i fondi, con tutti i rischi connessi all'investimento azionario. Per andare in pari (non per guadagnare una lira, ma solo per andare in pari) i fondi in cinque anni dovrebbero piu' che raddoppiare! Non c'e' che dire: nel loro campo, sono dei "geni".
Noi crediamo che il contratto sia illegittimo perche' viola le regole del testo unico della finanza, l'unico accordo possibile, per tutti, e' l'immediato annullamento del contratto e la contestuale restituzione di tutte le rate versate.
Ricordiamo che sul sito specifico dell'associazione per l'informazione e la consulenza finanziaria clicca qui ci sono tutte le informazioni per le azioni giudiziarie contro questi prodotti.
Alessandro Pedone, consulente Aduc per gli investimenti finanziari