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Nuovo Isee. Richiesta di rideterminazione. I primi riscontri positivi dell'I.N.P.S. Adesso si adeguino Caaf ed Enti erogatori
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Comunicato di Claudia Moretti
22 aprile 2016 17:03
 
 Dopo la nostra iniziativa di predisporre un modulo di richiesta di rideterminazione Isee, volta ad ottenere dagli Enti Erogatori (comuni, Asl...) delle prestazioni agevolate, e dai Caaf ed Inps, la corretta rideterminazione dell'Isee (ed i conseguenti adempimenti, anche riparatori da parte delle Amministrazioni) in base a quanto stabilito nelle Sentenze del Tar Lazio, rese definitive dal Consiglio di Stato, finalmente arrivano i primi timidi risultati: l'I.n.p.s. fa sapere, in risposta ad un richiedente la rideterminazione, che è esperibile la procedura di correzione dei dati forniti, mediante la presentazione, tramite CAF del Modulo integrativo FC.3 (che sembra corrispondere alla contestazione online).
Ecco quanto si legge nella risposta:
“Sotto il profilo pratico e procedurale, onde evitare la perdita di opportunità, si fa presente che l'attestazione ISEE rilasciata dall'INPS......... può essere contestata per far rilevare le inesattezze riscontrate nei dati relativi ai trattamenti acquisiti dagli archivi dell'INPS...
Occorre, in sostanza, compilando il Quadro nelle sezioni I e III per chiederne la rettifica, autodichiarando in tal modo esclusivamente gli eventuali trattamenti diversi da quelli percepiti in ragione della condizione di disabilità che continuano a rilevare anche dopo le sentenze del Consiglio di Stato (v.art.11, comma 7 del D.P.C.M. Citato ed art.3 del decreto interministeriale 7 novembre 2014). A tal proposito, si veda anche quanto riportato nelle istruzioni per la compilazione della DSU, parte 4, paragrafo 1.”

Un ulteriore riscontro dell'avvenuta rideterminazione richiesta, ci giunge da un nostro associato che ci scrive di aver aperto un Ticket sul sito internet di INPS ed ottenuto la rideterminazione richiesta.
A questo punto, una volta rideterminato l'Isee correttamente, occorre rivolgersi agli Enti Erogatori dei servizi agevolati richiesti (Comuni, Asl, Università ecc...) e, inoltrando il nuovo indicatore (anche per il pregresso), chiedere che siano adottati tutti i conseguenti provvedimenti: rimborsi o risarcimenti per il passato e l'erogazione dei servizi richiesti ed illegittimamente negati, per il futuro.
 
 
 
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