testata ADUC
OLIO DI OLIVA. DA DOMANI NIENTE PIU' OLIO SFUSO DAL CONTADINO. AUMENTO DEI PREZZI
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
31 ottobre 2003 0:00
 

Roma, 31 Ottobre 2003. Da domani non si potra' piu' acquistare olio di oliva sfuso dal contadino. Sono gli effetti, perversi, della direttiva comunitaria n.1019/2002, che impone la vendita di olio di oliva in recipienti di 5 litri, chiusi ed etichettati. Insomma non potremmo piu' andare dal nostro amico agricoltore con il nostro bravo recipiente da trenta litri. Effetto della direttiva? Un aumento dei prezzi, perche' il contadino dovra' attrezzarsi con macchinari, recipienti e seguire determinate norme igienico-sanitarie (ma non e' piu' igienico il nostro contenitore, pulito a casa?). Il mercato non e' poi cosi' secondario come si crede, perche' ben due milioni di italiani si riforniscono direttamente dal produttore, per un valore di 400 milioni di euro e di solo olio extravergine ne vengono acquistate 150mila tonnellate (1). Insomma se si voleva incidere direttamente sulle tasche degli italiani, gia' abbondantemente rapinate dagli aumenti, questo e' stato il modo migliore. A quando una norma che obblighera' i contadini a vendere direttamente i broccoli (si fa per dire) in cassette sigillate ed etichettate? La lobby degli industriali dell'olio ha ancora una volta messo a segno un punto a suo favore, dopo la bufala dell'olio di oliva "italiano" che italiano e' solo al 75%, perche' il restante 25% puo' essere di altra provenienza. Cosa succedera'? Che i consumatori andranno a comprare l'olio dal proprio contadino, violando la legge, ogni tanto ci sara' una punizione "esemplare", ampiamente riportata dai media, ma sostanzialmente tutto proseguira' come prima. All'italiana, come sempre!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
(1) Dati CIA
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS