La riforma del codice della strada
e' stata approvata in via definitiva dal Senato. Varie le nuove disposizioni su cui, pero',
pesa sempre come un macigno l'applicazione: l'inasprimento delle sanzioni per la violazione di norme gia' esistenti e poco o male applicate non deve essere un alibi.
Se si vogliono fare le cose per bene, la conseguenzialita', quindi dovrebbe essere:
- maggiore presenza dell'autorita' per strada,
- piu' personale e meglio pagato nei vari corpi di polizia,
- migliore manutenzione e costruzione delle strade.
Per parte nostra
abbiamo contribuito facendo presentare ai senatori Donatella Poretti e Marco Perduca due emendamenti al disegno di legge che sono stati approvati:
- 26.1 - e' stato portato a 200 euro (noi avevamo chiesto 100 euro rispetto alla versione originaria che prevedeva 400 euro) l'importo minimo del verbale (anche cumulativo di piu' multe) per il quale le persone a condizioni disagiate possono chiedere il pagamento a rate (attuale art.40).
- 27.2 - e' stata abrogata una disposizione (attuale art.41) che prevedeva l'abbassamento a 30 gg (dagli attuali 60) del termine per fare ricorso al giudice di pace.
Nei prossimi giorni verra' redatta una scheda pratica con tutte le novita' che i frequentatori del nostro sito Internet potranno consultare. Novita' che gia' da oggi serviranno per aggiornare
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