Il consuntivo 2017, relativo alla qualità della vita, non è proprio dei migliori per la Capitale d'Italia.
L'indice della qualità della vita stilata da Numbeo, una delle più grandi banche dati mondiale, prende in considerazione l'inquinamento, il clima, il costo della vita, l'assistenza sanitaria, il potere d'acquisto, il traffico e la sicurezza.
Esaminando i dati di 177 città del mondo, Roma è al 135° posto nella graduatoria; la prima è Canberra (Australia) e l'ultima è Caracas (Venezuela).
Analizzando i dati di 66 città europee, Roma è tra le ultime nella graduatoria, collocandosi al 58° posto. Prima è Edimburgo (Regno Unito), ultima è Ekaterinburg (Russia).
Spostando l'attenzione nel Sud Europa, la situazione peggiora definitivamente: su 16 città esaminate Roma è penultima. Prima è Lubiana (Slovenia), ultima Skopje (Macedonia).
Insomma, se l'obiettivo della sindaca, Virginia Raggi, era quello di migliorare la qualità della vita dei romani, dobbiamo prendere atto che la meta è lontana, probabilmente irraggiungibile.