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‘La tv guardala online e non paghi il canone Rai’: campagna di disdetta dell'imposta/canone
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Comunicato 
11 novembre 2013 12:08
 
 Entro il prossimo 31 dicembre si puo' disdire, liberandosi del proprio apparecchio tv,  l'imposta/canone che si paga per la detenzione dello stesso. L'imposta piu' odiata dagli italiani perche' serve a pagare il servizio pubblico televisivo anche se non lo si vede mai, camuffando questa imposta sotto il nome di ‘canone’ e/o ‘abbonamento’.
Grazie alla banda larga, sempre piu' diffusa, si possono vedere tramite il proprio computer programmi televisivi da tutto il mondo, inclusi quelli della Rai, senza dover pagare l’imposta alla tv di Stato. Lo prevede la normativa modificata specificamente nel 2012 nonostante la Rai avesse per anni tentato di far pagare l'imposta anche ai possessori di un computer (1) … tentativo che tutt'oggi alcuni degli accertatori Rai che bussano alle porte dei contribuenti continuano ingannevolmente a perpetrare.
Il pagamento di questa imposta, per come e' configurato oggi il servizio pubblico Rai, costituisce una inaccettabile distorsione del mercato. La Rai, mettendo in onda programmi e servizi farciti di pubblicita' e promozioni, abusa del suo ruolo a scapito delle altre emittenti private che non beneficiano dell’imposta/canone. Per questo, come già richiesto dagli italiani con un referendum ovviamente disatteso, la Rai dovrebbe essere privatizzata, libera da ogni finanziamento pubblico, per stare sul mercato al pari delle altre emittenti. Come ogni altra tv, potrà partecipare -se lo ritiene opportuno- ad una gara d'appalto per il servizio pubblico televisivo,sostenuto non da imposte sulla detenzione di apparecchi TV come oggi, ma dalla fiscalita' generale. Si potrebbe così mettere fine ad un sistema di riscossione ad hoc del canone, che oltre ad essere ingiusto perché non progressivo, è inefficace e costoso. E soprattutto,  si porrebbe fine così agli scandali su super compensi e sprechi, abbeveratoi di vari partiti politici, di maggioranza e di opposizione.
Quindi “LA TV GUARDALA ONLINE E NON PAGHI IL CANONE”: si puo' fare entro il prossimo 31 dicembre inviando una raccomandata A/R di cessazione. Qui i moduli
 
(1) Qui la circolare specifica del ministero dello Sviluppo Economico
 
 
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