Buongiorno scrivo per chiedervi quanto siano legali gli accordi
verbali.. In pratica 7 anni fa abbiamo acquistato un appartamento e ci
era stato garantito che non necessitava di lavori al tetto. Dopo 2
anni la vicina del piano di sopra ha invece deciso di rifare il tetto
per poi ristrutturare e poter avere un altro appartamentino
mansardato. considerando che noi non avevamo la possibilità economica
per i lavori ha proposto a mio marito di non farci pagare nulla e in
cambio lui li avrebbe aiutati nei lavori essendo elettricista.Durante
i lavori gli operai hai tagliato il cavo della nostra antenna e non è
più stato riparato.tre anni fa però ci siamo dovuti trasferire per
lavoro e abbiamo messo in vendita il nostro appartamento. Adesso
abbiamo trovato un acquirente e dobbiamo sistemare l'antenna ma la
vicina non ci da il permesso di andare sul tetto per i lavori e in più
vuole che le paghiamo la nostra parte del tetto perché mio marito non
ha più potuto andare da loro per aiutare.ha anche minacciato di
bloccarci la vendita perché abbiamo il debito in sospeso con
lei.vorrei sapere se abbiamo tutti i torti noi o se è possibile
trovare un accordo equo per tutti.grazie per l'attenzione
Mara, dalla provincia di MB
Risposta:il tetto è una parte comune componente del condominio, e le spese dei lavori spettano a tutti i condomini. I patti verbali contano poco difronte agli obblighi di legge. Oltre al fatto suo marito non ha potuto dare la sua opera in cambio.
L'antenna TV privata se è situata sul tetto condominiale, nessun condomino può negare l'accesso al tetto per la riparazione ; quindi si faccia dare la fattura dei lavori per pagare la sua parte e chieda l'accesso al tetto in via definitiva anche per il fururi acquirenti.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php