Buon pomeriggio,
in data 7 luglio 2022, compravo un immobile in un condominio.
Il costruttore ci informava che aveva provveduto alla richiesta di
allacciamento per fornitura elettrica ma che la stessa era stata
respinta, senza fornirci ulteriore spiegazione. In data 22 novembre
2022 provvedevo personalmente ad inoltrare una richiesta autonoma di
allacciamento per fornitura elettrica. Anche quest'ultima veniva
respinta con la seguente motivazione "ai sensi dell'art. 12 del Testo
Integrato Connessioni (TIC- Allegato C della delibera 654/15/R) è
necessario che vengano previste le connessioni per tutte le unità
abitative immobiliari dell’edificio e una per i servizi generali con
la conseguente corresponsione dei contributi".
La società di energia elettrica evidenziava, altresì, che il
costruttore deve provvedere a richiedere l’elettrificazione
dell’edificio ed ad versare i contributi previsti anteriormente alla
consegna delle unità abitative.
Ad oggi usufruiamo ancora della luce di cantiere. Cosa posso fare?
Posso agire contro il costruttore e pretendere che si faccia carico
oltre che della richiesta anche delle eventuali spese???
grazie
Maria, dalla provincia di NA
Risposta: non vediamo a chi altro, se non al costruttore, attribuire le spese per sanare il difetto costruttivo dovuto ad inadempienze nelle procedure per l'esecuzione delle opere di urbanizzazione del fabbricato.