Salve, L’amministratore nell’assemblea ha dichiarato che nonostante non fosse stato raggiunto il quorum deliberativo previsto dal c.c. per appaltare i lavori alla ditta, secondo il suo parere circa la pericolosità del viale ha ordinato i lavori di manutenzione straordinaria. In seguito ha inviato ai condomini i bollettini di pagamento delle quote senza nessuna approvazione del piano di riparto, come se fossero stati deliberati legittimamente i lavori, nè tantomeno ha convocato l'assemblea per ratificare la spesa secondo l'art.1135 c.c.
Io ho riportato nel verbale il mio dissenso. Solo in seguito alla visione della fattura posta in pagamento al condominio ho pagato pro-quota esclusivamente per evitare la morosità del condominio.
L'amministratore porrà comunque nell'assemblea ordinaria l'approvazione della spesa per i lavori, come se fossero stati legittimamente delibera
Ho la possibilità di contestare l'irregolarità ed impugnare la delibera con richiesta di revoca dell'amministratore ?
Grazie per ogni altra spiegazione e consiglio vogliate darmi.
Cordiali Saluti.
Giuseppe

Risposta:
se l'amministratore ha agito in condizioni di necessita' ed urgenza dell'intervento, vista la difficolta' di una tempestiva delibera a seguito del mancato quorum, potra' essere considerato in giudizio legittimato nel suo operato. Per l'impugnazione di una delibera assembleare, puo' intanto documentarsi sulla ns scheda pratica