testata ADUC
assegnazione numeri civici
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
8 giugno 2022 0:00
 
Il 15 aprile scorso ho fatto richiesta di attribuzione di tre numeri civici sulla strada comunale delle Barre nel Comune di Agropoli. Strada riportata sia nella planimetria catastale del foglio 21 all'impianto del Catasto (inizi 900) sia nella planimetria catastale odierna. In uno studio dell'assessorato all'urbanistica sulla toponomastica storica del comune di Agropoli questa strada è riportata insieme alla via Mandrolla che ne costituisce il prolungamento. La strada comunale delle Barre attraversa la mia piccola azienda agricola (6 ettari circa) dal primo all'ultimo numero civico richiesto e riportato nella planimetria allegata.Il responsabile dell'ufficio sig. Salurso prima che spedissi la pec di richiesta allegata mi disse che i numeri civici non potevano assegnarsi perchè la strada comunale delle Barre non risultava nell'elenco del suo ufficio. Si è rifiutato di dirmi quale fosse questo elenco ma che potevo avere i numeri civici della vicina via Mandrolla.Mi sono opposto energicamente (i particolari a voce) per non perdere l'identità della contrada che si chiama appunto "Barre". Credo che il Comune di Agropoli non abbia il catasto delle strade e dubito che le strade comunali siano inserite nel patrimonio comunale. Questa situazione credo che non riguardi solo la via delle Barre (da non confondersi con la via Barra che costeggia il cimitero comunale ed è una fantasiosa invenzione). Vorrei avere i numeri civici e l'inserimento della via comunale delle Barre nel patrimonio comunale. Nelle condizioni attuali la strada è sterrata e carrabile ma il Comune non ne cura la manutenzione che sono costretto a fare a mia cura e spese per gli ordinari lavori di campagna annuali.Spero di sentirvi presto perchè al Comune di Agropoli ancora fino al 13 giugno c'è il commissario prefettizio che forse potrebbe risolvere più facilmente questo mio problema. Grazie grazie grazie
Francesco, da Roma

Risposta:
la prima cosa da fare, se non lo ha già fatto, è inviare una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora indirizzata al Sindaco
L'altra cosa che può fare subito è chiedere l'intervento del Difensore civico regionale
Infine, purtroppo, l'unico modo per obbligare il Comune a provvedere è avviare un ricorso al Tar contro il diniego. A tal proposito, le consigliamo di rivolgersi ad un legale amministrativista che valuti opportunità e termini per il ricorso.
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS