Buongiorno,
A mia figlia le è stato fatto sottoscrivere, erroneamente, dicendole che non sarebbe cambiato nulla in bolletta, un contratto telefonico di luce per non residenti, quando invece lei è residente nell’abitazione oggetto del contratto.
Ovviamente ha pagato di più di quanto avrebbe dovuto.
Come può recuperare i soldi pagati in più?
Grazie
Antonella, dalla provincia di BA
Risposta: se può dimostrare che è stata raggirata in sede contrattuale (ha delle prove?), potrebbe richiedere indietro quanto pagato in più. Altrimenti, avendo sottoscritto il contratto e non potendo dimostrare il raggiro, vale appunto il contratto. Ovviamente potrà ora comunicare di essere residente e ottenere, per il futuro, la tariffa appropriata.