A fine 2022, visto che non partiva l'impianto di riscaldamento
condominiale ho deciso di installare due condizionatori d'aria, anche
perché mia moglie è disabile grave.
Per uno ho avuto la possibilità di installare il posto esterno su
balcone.
Per il secondo nessuno dei due balconi adiacenti erano idonei.
Uno è a sbalzo, solo ringhiera (la parete è costituita da una veranda in
alluminio regolarmente sanata in comune, e quindi in regola.
L'altro balcone, sulla parete adiacente alla camera, ha un armadio in
ferro, fisso, contenente tra l'altro lo scaldabagno a gas e relativa
tubazione di scarico.
Di conseguenza ho segnalato all'amministratore che avrei dovuto
installarlo sulla facciata del palazzo, lato cortile ma visibile dalla
strada, ottenendone l'approvazione e la dichiarazione che avrebbe
provveduto a chiedere ratifica ai condomini A LAVORI COMPLETATI.
L'assemblea di ratifica non è ancora stata effettuata, ma alcuni
condomini protestano e vorrebbero imporre la rimozione del posto
esterno.
Io ritenevo di essere in regola avendo avuto la approvazione scritta
dall'amministratore. Chiedo il parere di ADUC.
Renzo, dalla provincia di RM
Risposta: la decisione di rimozione, presumibilmente legata all'impatto che la macchina crea sul decoro della facciata, deve essere presa a maggioranza. Non le rimane che attendere la convocazione dell'assemblea nella quale avra' modo di difendere le ragioni della sua scelta.