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CONDOMINIO
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Lettera 
29 maggio 2023 0:00
 
Buonasera, vivo a Milano in un condominio di 36 appartamenti. Negli ultimi anni tre appartamenti si sono staccati dal riscaldamento centralizzato, in forza di tre perizie (dello stesso termotecnico) attestanti il non impatto sui rimanenti condomini legati all'impianto centralizzato. Ora altri due condomini vorrebbero fare altrettanto, installando un impianto autonomo. A Milano gli impianti di riscaldamento autonomo sono concessi sono nelle palazzine con un massimo di 4 appartamenti, ma, a detta del nostro amministratore, causa un "falla nella legge" se in un condominio con impianto centralizzato tutti si staccano diventando autonomi nessuno può impedirlo. Ha senso? C'è davvero questa "falla nella legge"? Ci sono sentenze di Tribunali/Cassazione al riguardo? Grazie e saluti.
Maria Angela, dalla provincia di MI

Risposta:
l'art 1118 cc consente il distacco del condomino dall'impianto centralizzato purche' non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condòmini con conseguente obbligo a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma. La giurisprudenza sembra univocamente orientata a comprendere le spese dei consumi involontari tra quelle di conservazione dell'impianto, dunque a carico dei condomini distaccati.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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