Buongiorno chiedo il vostro parere inquanto ricevo una bolletta da
Involta ente distributore che io da agosto 2021 ho dato regolare
disdetta passando a enelenergia, fino ad oggi tutto ok, poi ricevo a
distanza di mesi una bolletta INVOLTA di conguaglio motivazione
Load profiling con una tantum per ogli mese di servizio del 2021
quindi da gennaio a settembre
Chiedendo informazioni al responsabile di zona mi dice che e dovuto
alla delibera 118/03 dove l'ente nazionale Terna
ha stabilito un adeguamento per i contratti con tariffa non
conteggiata su base oraria ma a fasce, e i calcoli in bolletta
essendo stati sottostimati rispetto al solito chiedono un conguaglio
anche sostanzioso agli utenti anche non piu clienti per rimediare, mi
consigliate di pagare? Per non incappare in altri guai o posso
ignorare la richiesta? grazie per la preziosa assistenza attendo
cortesemente precisazioni in merito
Stefano, dalla provincia di CN
Risposta:lei può ricusare la bolletta del venditore, motivandone formalmente le ragioni. Tuttavia si tratta di un conguaglio che, in determinate condizioni di allaccio e prelievo/immissione dalla/nella rete della sua utenza, autorizza il gestore della rete ad esigere compensazioni come descritte e regolate dalla delibera ARERA 118/03. Prima di procedere con un reclamo, meglio rileggere il contratto che dovrebbe recare la fattispecie del suo misuratore
Qualora esistano motivazioni adeguate o permangano dubbi di legittimita', questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con
raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di
conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio
giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro
Qui la delibera citata