Buongiorno, sono il proprietario di un appartamento dato in uso foresteria ad una società.
Vi scrivo in merito alle spese condominiali.
Il contratto (fornito dalla società) prevede il seguente comma:
"Oltre al canone di locazione come sopra determinato, la Società Conduttrice, rimborsandone l’ammontare al Locatore, pagherà le spese condominiali fissate sin d’ora in Euro 2.580,00 (Euro duemilacinquecentoottanta/00) annue; in tali somme sono comprese TUTTE le spese, tra cui, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelle di portierato, pulizia, manutenzione, luce ed acqua dello stabile in cui è sito l’Immobile.
Sarà effettuato un conguaglio annuale di tali acconti, sulla base dell’ultimo consuntivo annuale delle spese stesse, redatto dall’Amministratore dello stabile ed approvato dall’Assemblea di Condominio."
Si fa riferimento quindi a TUTTE le spese.
Ora in chiusura, la società vuole pagare le spese condominiali in base alla tabella di ripartizione standard tra conduttore e locatore.
Io sono dell'idea che avendo la società scritto TUTTE ed essendo il contratto ad uso foresteria, valgono le pattuizioni tra le parti.
Quindi non essendo specificato nel contratto che le spese vanno ripartite, per me sono tutte da considerare.
Ovviamente la società ha opinione diverse.
Cosa dice la legge in materia?
Grazie
Stefano, dalla provincia di EE

Risposta:
per evitare conflitti tra locatore e conduttore si fa sempre riferimento alla tabella che hanno stilato le associazioni di categoria (Confedilizia-Sunia-Sicet) e che può trovare nella ns. scheda: https://sosonline.aduc.it/scheda/casa+affitto+spese+dell+inquilino+proprietario_631.php
Pertanto riteniamo che essa prevalga sulla volontà delle parti, anche per il motivo che rispetta la regola generale di manutenzione ordinaria (conduttore) e straordinaria (proprietario).