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ITALGAS. Cambio contatore
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Lettera 
28 settembre 2018 0:00
 
Spett. Aduc, ho ricevuto una lettera, da parte dell’Italgas, con la quale mi veniva comunicata la sostituzione obbligatoria del contatore del gas. Veniva indicata una data ed un orario, per me incompatibile con il mio orario di lavoro. Veniva anche indicato un numero telefonico per concordare un appuntamento, qualora non avessi potuto essere presente nel giorno e nell’orario indicato da loro. Impossibile chiamare quel numero: risponde solo un disco che ripete di richiamare perché gli operatori sono tutti occupati. Posso assicurare di aver telefonato continuamente e proprio non risponde nessuno. Scrivendo una e-mail ad un indirizzo indicato nella lettera, per concordare un nuovo appuntamento, scopro che ci si trova di fronte ad un programma computerizzato, che non è in grado di comunicare con l’utente. Compilando infatti il modulo, che indica di concordare un nuovo appuntamento, il computer mi ringrazia e mi dice che “come da me richiesto”, l’Italgas verrà in casa mia il giorno seguente, dalle ore 12 alle ore 16. Un’ulteriore e-mail conferma di “aver accordato la mia richiesta” nel giorno e nell’orario “da me indicato”. Sono così costretto a prendere un giorno di ferie (e non è così facile, di questi tempi). Attendo però in casa inutilmente, perché non si presenta nessuno e nemmeno ricevo una telefonata di scuse o chiarimenti (nel modulo veniva richiesto un numero telefonico nel quale poter essere reperibili). Si può accettare un mancanza di rispetto di questo tipo? Semmai dovessi ricevere un’ulteriore lettera con un nuovo appuntamento, potrò fidarmi? Come difendersi? Potrei chiedere il rimborso della giornata lavorativa? Si tratterebbe solo di una protesta di fronte ad un atteggiamento arrogante come il loro. Possibile, eventualmente, concordare un nuovo appuntamento che sia compatibile con la mia disponibilità. Cosa mi consigliate di fare. Distinti saluti.
Fabio, dalla provincia di RM

Risposta:
non c'e' un obbligo specifico che il distributore locale Italgas possa imporre direttamente all'utente finale; tuttavia esistono indennizzi automatici da riconoscere anche in caso di ritardo ad appuntamenti, da accreditare in bolletta da parte del fornitore, valutato in 30 €
Le consigliamo di comunicare le circostanze dell'inadempienza tramite PEC o raccomandata AR ad entrambi.
Qui quanto previsto da ARERA:
https://www.autorita.energia.it/allegati/eventi/120509relazione.pdf
 
 
 
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