Buongiornio,
recentemente ho lasciato dei locali e lo scorso 18 marzo ho chiesto alla società Enegan, mio fornitore di corrente elettrica, di chiudere il contatore.
Mi sono visto arrivare una fattura ad aprile, e la ho pagata.
Poi mi è arrivata una seconda fattura a maggio. Ho chiesto spiegazioni al servizio clienti, ma non mi hanno chiarito il perchè. Nel frattempo è arrivata anche una ulteriore fattura a giugno, ancora più alta e con consumi a zero (sono arrivate anche altre mail dove minacciano la chiusura del contatore).
Infine ho chiamato la distribuzione, che mi detto di aver ricevuto la richiesta di chiusura del contatore il 5 maggio e lo hanno chiuso il 6 maggio.
Non ho intenzione di finire nelle liste dei morosi perchè avrò da intestarmi altri contatori, ne' tanto mento ho intenzione di pagare le bollette dei costi fissi di aprile e maggio.
Sapete indicarmi come muovermi e/o se voi potete assistermi?
e ovviamente i relativi costi.
grazie
Lorenzo, dalla provincia di LI

Risposta:
se ha richiesto una disdetta del contratto con le modalità previste - via raccomandata AR o PEC - questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo rimborso ed eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
Se vuole il nostro servizio di assistenza, facendo riferimento a quanto già detto tra noi, chieda un preventivo scrivendo ad [email protected]