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messa a norma
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Lettera 
15 gennaio 2022 0:00
 
Buongiorno, ho appena inviato la donazione di 45 euro quale socio sostenitore tramite paypal. Egregi Singori, sono cortesemente a richiedere un vostro parere riguardo la situazione sotto. Lo scorso 7 gennaio ho ritirato in posta una raccomandata di un avvocato che mi chiede rimborso della spesa che sta sostenendo l’acquirente del mio ex appartamento (venduto il 17 dicembre 2019), in merito alla messa a norma della planimetria in occasione della pratica per bonus fiscale 110. In particolare si riferiscono al fatto che la planimetria presentata dal geometra per l’agibilità è con il balcone, per il quale era stata richiesto permesso di costruirlo ma che in realtà non è stato fatto per problemi con l’impresa; geometra ha presentato piantina con balcone oltre ad una dichiarazione dove dice che le opere sono state parzialmente concluse e che il balcone sarebbe stato fatto in un secondo tempo senza dover richiedere un’altra scia. Avvocato dice che io nel rogito ho dichiarato che la casa è conforme quando in realtà non lo è. Chiedo: 1) Il geometra ha responsabilità circa questo fatto? Posso rivalermi sul suo operato? Io più che pagare un professionista che seguisse la mia ristrutturazione cosa dovevo fare non essendo del mestiere? 2) Avvocato mi da un termine di 10 giorni….in che modo devo dare riscontro avendo bisogno di piu tempo per capire? 3) Avvocato mi dice che devo sostenere spese date dalla cliente più il suo onorario….sono tenuta a pagare spese avvocato? La cliente ha scelto liberamente di affidarsi ad un avvocato quando avrebbe potuto semplicemente mandarmi lei una raccomandata o farmi contattare dal notaio, come sta facendo la maggior parte delle persone che si stanno trovando in questioni da sistemare legate al bonus fiscale 4) Prima di pagare credo sia corretto che mi venga inviata tutto il giustificativo delle spese giusto? Grazie per un vostro cortese risconto e qualsiasi suggerimento possa essermi utile. Cordiali saluti
Anna, dalla provincia di VR

Risposta:
premesso che lei deve verificare quanto dichiarato nel rogito in merito alla conformita' edilizia/urbanistica, tenendo conto della relazione tecnica a questo scopo affidata al notaio da parte di un professionista incaricato da una delle parti, rispondiamo puntualmente ai suoi quesiti:
1) ci pare di capire che il geometra abbia presentato a suo tempo una legittima dichiarazione di chiusura parziale dei lavori della Scia presentata ai sensi dell'art. 15 Dpr 308/2001, c. 3 a patto che, per la parte non realizzata, il balcone, venga presentata una nuova istanza di permesso.
2) si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intendendo lei verificare, entro una determinata scadenza di XX giorni, la piena legittimita' del rogito
3) l'azione del compratore di coinvolgere subito un professionista puo' non essere civilmente elegante, ma è del tutto legittimo
4) la legittimita' accertata delle richieste di controparte dovra' essere integrata con il conteggio documentato delle spese da rimborsare.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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