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Posto auto condominiale
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Lettera 
12 settembre 2019 0:00
 
Da alcuni mesi sono in affitto in un appartamento che mi è stato proposto con "posto auto condominiale". I posti auto in questione sono sei, delimitati da strisce gialle, in una strada privata aperta al transito che costeggia una delle palazzine del condominio e poi prosegue verso altre palazzine. Purtroppo, ho subito appreso che la faccenda è controversa: l'amministratore del condominio vicino contesta tale delimitazione, non ostante ci sia un atto notarile (del 1960) e un cartello che indica che i posti in questione sono riservati al condominio in cui abito. Risultato: spesso trovo i posti auto condominiali occupati da auto con ogni evidenza di proprietà di non condomini e sono costretto a parcheggiare altrove. Ho avuto anche delle discussioni con alcuni abitanti delle palazzine vicine.
Tali posti auto sono in stato di abbandono(erbacce, strisce e cartello sbiaditi, un’auto con ogni evidenza abbandonata): ciò evidentemente contribuisce al mancato rispetto della proprietà condominiale da parte di terzi. L'amministratore del condominio in cio' abito mi ha detto che prenderà provvedimenti, ma non mi ha saputo dire quando. Intanto non sempre trovo posto e mi sono persino trovato l'auto con una fiancata rigata (ho quindi presentato denuncia ai Carabinieri).
Intendo invitare l'amministratore a prendere quanto prima gli accorgimenti necessari a rendere fruibili tali posti auto condominiali (magari con dei dissuasori) e soprattutto in sicurezza (i Carabinieri sostengono che dovrebbe essere compito dell'amministratore installare un impianto di videosorveglianza). Vorrei sapere se l'amministratore può essere considerato responsabile del danno che ho subito e della mancata fruizione del posto auto e se è il caso di metterlo in mora.
Grazie
Ugo, dalla provincia di RM

Risposta:
dato che si tratta di atti vandalici (danneggiamento della carrozzeria) non c'è responsabilità civile dell'A. La responsabilità penale è personale.
Comunque può invitare l'Amm.re a prendere provvedimenti urgenti in quanto è tenuto a disciplinare l'uso delle cose comuni e a compiere atti conservativi delle parti comuni dell'edificio (art. 1130 cc).
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
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