In data 30/12/20 ho sottoscritto con Leroy Merlin un ordine per
l'importo di 1776,17€ IVA inclusa per la fornitura e la posa di n. 7
porte interne, che sono state posate in data 09/01/21; nei mesi
successivi le porte hanno iniziato a gonfiarsi per cui ho chiesto al
fornitore di provvedere in garanzia.
Un tecnico del fornitore ha eseguito un controllo delle porte in data
07/09/21: in tale occasione gli è stato fatto notare che la parte
inferiore delle porte (quella, cioè, a contatto con il pavimento)
mancava di qualsiasi rivestimento protettivo.
Nel mese di ottobre ho ricevuto una telefonata in cui mi si diceva che
la garanzia non sarebbe stata applicabile, senza peraltro fornire
valide motivazioni: ho pertanto richiesto di ricevere una risposta
scritta.
Nulla ricevendo, ho sollecitato più volte tale risposta con diverse
lettere raccomandate o messaggi di posta elettronica certificata, ma a
tutt'oggi non solo non ricevuto riscontro alcuno, anorché i messaggi
siano stati regolarmente ricevuti.
Mi domando a questo punto quale possa essere il prossimo passo,
tenendo presente la necessità che il costo di un'azione di rivalsa
deve essere compatibile con il costo delle porte stesse.
Gianluca, dalla provincia di PO
Risposta:Vista l'indisponibilita del venditore a riconoscerle quanto dovuto per legge, se non ci sono alternative al ricorre in giudizio (previo tentativo estremo di conciliazione) non le rimane che subir tacendo e rivolgersi altrove per una congrua riparazione dal costo proporzionato. Questo ciò che si può fare nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta: può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php