Gentilissimi,
ho ricevuto la bolletta dell'acqua da parte di Lemca (letturista) con un importo decisamente anomalo.
Tra le voci risulta "Ricalcolo importi fatture per adeguamento tariffe dal 20/07/2017 al 11/02/2019" con un importo esente iva di quasi 50 euro e nessun riferimento quantità/prezzo o alle ragioni di tale "conguaglione" mai comunicato.
Un importo così piazzato non è in alcun modo verificabile.
Ha diritto di essere? E quali i diritti del consumatore?
(posto che personalmente trovo folle la logica, come se il fruttivendolo oggi mi chiedesse di pagare un importo perché non aveva pesato bene 2 anni fa?!)
Grazie fin da ora.
Cinzia, dalla provincia di BO

Risposta:
chieda un formale chiarimento circa la variazione tariffaria, alla base del conguaglio inviatole: lei ha diritto ad una risposta. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php