Buongiorno, espongo il quesito: sono proprietaria di un box che attualmente non ha energia elettrica, per fare l'allaccio Enel distribuzione mi ha indicato un condominio vicino a cui chiedere il permesso scritto per far passare il cavo necessario, in facciata, fino al cassetto di distribuzione. Ho fatto domanda all'amministratore citando l'articolo 1056 del Codice Civile, nel quale si evidenzia il mio diritto ad ottenere il passaggio di questo cavo elettrico.
L'amministratore mi risponde che la richiesta del permesso deve essergli inoltrata da Enel e non da me, che sono la proprietaria del box che necessita dell'energia elettrica. Mi sono rivolta nuovamente ad Enel che mi ha risposto che la richiesta dell'amministratore non è legittima e che sono io quella a cui deve dare il permesso scritto per il passaggio del cavo. Enel ha anche citato una norma dell'autorità per l'energia che sancisce questo, ma non ha saputo specificare quale.
Ora la situazione è bloccata, sapete consigliarmi o informarmi circa questa normativa che prevede che sia il proprietario di un locale da illuminare e non Enel a richiedere all'amministratore di un condominio il permesso di passaggio di un cavo sulla facciata del condominio da lui amministrato?
Preciso che il cavo in oggetto risulterebbe quasi invisibile in quanto scorrerebbe in un avvallamento preesistente.
Grazie
Lea, dalla provincia di GE

Risposta:
la norma di riferimento è l'art. 1056 cc che recita: Ogni proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle condutture elettriche in conformità delle leggi in materia. La legge di riferimento è quella in cui l’utente (ovverosia l’ENEL), ai sensi dell’art.121 del Regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, avrà facoltà di:
a) collocare ed usare condutture sotterranee od appoggi per conduttori aerei e far passare conduttori elettrici su terreni privati e su vie e piazze pubbliche, ed impiantare ivi le cabine di trasformazione o di manovra necessarie all’esercizio delle condutture;
b) infiggere supporti o ancoraggi per conduttori aerei all’esterno dei muri o facciate delle case rivolte verso le vie e piazze pubbliche, a condizione che vi si acceda dall’esterno e che i lavori siano eseguiti con tutte le precauzioni necessarie sia per garantire la sicurezza e l’incolumità, sia per arrecare il minimo disturbo agli abitanti.
Quindi il soggetto che dovrà richiedere la servitù di elettrodotto è l'ENEL, ed a sue spese, mentre lei si limiterà a richiedere all'ENEL l'allacciamento della linea al suo box, senza alcuna spesa da sostenere.