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Richiesta sovvenzioni abbattimento barriere architettoniche
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Lettera 
12 novembre 2019 0:00
 
Salve,
mio padre ha 66 anni e una diagnosi di Alzheimer e Parkinson, fatta nel 2013, e l'invalidità con accompagno riconosciuta da Agosto 2018.
Lo scorso giugno c'è stato un drastico peggioramento della sua condizione clinica, che fino a quel momento gli aveva comunque consentito una discreta qualità di vita. Si è infatti presentata un'infezione alle vie urinarie che lo ha costretto ad un ricovero di 20 giorni in ospedale, con conseguente allettamento e pesante compromissione dell'area dell'autonomia e della deambulazione. Di lì si è rivelato necessario un ricovero di due mesi in una struttura di lungodegenza post-acuzie e uno di altri due mesi, dove è ancora attualmente ricoverato per un intervento riabilitativo. I termini di questo secondo ricovero stanno per scadere e ci stiamo preparando a riaccoglierlo in casa. Avremmo quindi bisogno di informazioni circa la possibilità di sovvenzioni per rendere agibile il bagno (urgente) e l'intero edificio, trattandosi di un'abitazione collocata al terzo piano di una palazzina senza rampa d'accesso per disabili né ascensore abilitato al trasporto disabili.
Certa di un vostro gentile riscontro, vi ringrazio anticipatamente.
Elena, dalla provincia di RM

Risposta:
Oltre alla Guida alle agevolazioni fiscali per disabili, l’Agenzia delle Entrate ha da poco pubblicato una versione aggiornata della Guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, uno strumento utile per conoscere quali sono gli interventi di ristrutturazione e miglioramento che si possono eseguire sulla propria abitazione godendo di sgravi fiscali. Alcune agevolazioni in questione sono previste anche per interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche presenti tra le mura domestiche. Inoltre ci sono interventi non strettamente inquadrati come “abbattimento delle barriere architettoniche” che godono delle agevolazioni, e che possono risultare di utilità per le persone con disabilità che desiderino rendere la propria casa più agevole.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO – E’utile ricordare che, a norma di legge, si fa distinzione tra interventi di:
a) manutenzione ordinaria
b) manutenzione straordinaria
c) ristrutturazione edilizia
d) restauro o risanamento conservativo
per i quali le agevolazioni fiscali di cui parleremo vengono applicate in modi diversi.
LE QUOTE - L'Agenzia delle Entrate prevede la possibilità di detrarre dall'IRPEF il 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2017, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare, per interventi di ristrutturazione tra i quali anche quelli volti all'eliminazione delle barriere architettoniche.
Per le spese effettuate dal 1° gennaio 2018 la quota detraibile verrà limitata al 36% per un massimo di 48.000 euro di spesa.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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