Gentilissimi,
riassumo di seguito quanto accadutomi ieri.
Possiedo una cucina realizzata su misura vari anni fa. Per poter sostituire con tranquillità n. 2 elettrodomestici da incasso (lavapiatti e forno) mi sono recata da Euronics (via Erbosa, 68 Firenze) ed ho usufruito del servizio di presa misure a domicilio offerto dallo stesso esercizio commerciale al costo di € 25/cad
elettrodomestico.
In data 12/10/2024 provvedevo al pagamento del servizio presso Euronics;
In data 15/10/2024, incaricati di Euronics venivano a prendere le misure e mi rilasciavano un foglio con l'indicazione di misure standard sia per la lavapiatti che per il forno;
Quindi, mi recavo presso il punto vendita e acquistavo n. 2 elettrodomestici BOSCH.
Ieri, 4.11.2024, sono venuti a casa gli incaricati per l'installazione dei due nuovi elettrodomestici ed ho dovuto constatare che:
1. il forno non era delle misure rilevate e, quindi, sono costretta a dover intervenire sul mobile che lo alloggia, commissionando ad un falegname un nuovo sportello.
2. in sede di rilevazione delle misure è stata completamente ignorata l'alimentazione elettrica degli elettrodomestici da sostituire e, quindi, ho dovuto pagare la messa in opera di ben due prese elettriche.
Si consideri che l'abitazione è attualmente affittata ad una coppia e non me la sono sentita di bloccare la consegna con due persone molto polemiche.
A causa della imperizia con la quale è stato eseguito il servizio di presa delle misure e dei danni che mi ha causato, ho inviata PEC ad Euronics ricostruendo i fatti e richiedendo il rimborso di quanto di seguito precisato, entro 7 gg solari:
a) spese sostenute per la rilevazione delle misure del forno (€ 25,00)
b) spese sostenute per far installare n. 2 prese (€ 70,00)
c) spese sostenute per la realizzazione di un nuovo sportello in sostituzione di quello sopra il forno, che sono stata costretta a rimuovere (€ 890,00)
COSA ALTRO POSSO FARE PER TUTELARMI?
Grazie mille
Daria, dalla provincia di FI
Risposta:ora come ora dovrà attendere una risposta. QUalora non provvedano a rimborsarla, potrà agire con una causa dal Giudice di pace. Potra' farlo anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 euro attraverso una citazione orale (art. 316 del codice di procedura civile): espone oralmente i fatti, presentando la documentazione rilevante e le sue richieste al giudice di pace, il quale provvedera' a redigerle l'atto di citazione scritto. Consigliamo di chiamare l'ufficio del giudice per prendere un appuntamento o chiedere quando poter fare tale citazione orale. Questa la nostra scheda sul
Giudice di Pace
Infine, potrà fare una segnalazione per pratica commerciale scorretta
all'Agcm, qualora non la rimborsino