Salve, Leggendo i chiarmenti della COMMISSIONE CONSULTIVA PER IL MONITORAGGIO DELL'APPLICAZIONE DEL D.M. 28/02/2017 N.58, vorrei saper se è corretta la mia interpretazione riguardante il risanamento di strutture in cemento armato ammalorate (travi e pilastri)avvalendosi del sismabonus 110%, senza le complicanze pur previste in generale, di disporre dei documenti strutturali dell'edificio, prove di verifica sismica, ecc. necessarie alle asseverazioni per la classe di rischio sismico, ma che nel caso specifico non essendo necessario attribuire né la classe di rischio “ex ante” né quella “ex post”, possono essere esclusi e di fatto rendere più semplice l'iter procedurale. In caso contrario potete descrivermi cosa sarebbe necessario per avvalersi del sismabonus 110%, nel caso del risanamento/riparazione di strutture portanti ? Ringraziandovi,
Cordiali Saluti
Giuseppe.pic
Risposta: l'ammaloramento superficiale di elementi strutturali in c.a. è un fenomeno ricorrente che non altera la stabilita' dell'edificio. Il trattamento previsto è un intervento di manutenzione straordinaria, rientrante tra le opere edilizie agevolabili al 50%.
Per approfondire la tematica del Sismabonus 110%, le suggeriamo:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110__.pdf