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Spese condominiali
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Lettera 
22 gennaio 2020 0:00
 
Buongiorno
Mi chiamo Rostellato Daniele, ho 35 anni, dalla provincia di Padova.
Nel 2018/2019 sono stato affittuario di un appartamento, come previsto.
Ho pagato regolarmente le spese condominiali, fino a quando ricevetti le spese a conguaglio per l'anno 2019 e i due anticipi per il 2020.
Ho pagato sia uno che l'altra per evitare dimenticanze, sicuro ovviamente di restare presso l'abitazione;
Invece il rapporto di lavoro è cessato a fine settembre, trovando lavoro più lontano e con la fortuna che un inquilino entrasse al posto mio, ho abbandonato l'appartamento l'ultimo giorno di settembre. La fine del contratto è stata regolarmente depositata e registrata.
Al ché ho inviato PEC all'amministratore condominiale il 05/10/2019 dove avvisavo della mia cessazione dal condominio, chiedevo eventuale rimborso per il 2019 e le due rate pagate in più per il 2020.
Ovviamente, nessuna risposta scritta ancora non ho ricevuto, per due volte sentiti al telefono, "in una, stiamo conteggiando";
nella seconda "fine anno riconteggeremo".
Ma zero contatti, dove invece mi avevano rassicurato sempre telefonicamente.
Ora chiedo posso fare una messa in mora?
Se possibile potreste fare un fax simile con gli articoli di riferimento?
Vi ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
Daniele, dalla provincia di PD

Risposta:
In sostanza il conduttore deve sì partecipare alle spese condominiali, ma la sua partecipazione assume la forma del rimborso di una serie di oneri al proprietario.
Di tale impostazione troviamo riscontro diretto nell'art. 9 della legge n. 392/78, a mente del quale il conduttore è tenuto a corrispondere le spese relative.
Con tale riferimento si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
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