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Vizio non riferito
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Lettera 
8 luglio 2020 0:00
 
Buongiorno il 20 aprile ho comprato in appartamento in un contesto di pregio da privati.
Non mi è stato riferito nessun problema tranne la periodica rottura del cancello comune è un problema ad un serramento che chiudeva ma con fatica.Avendo chiesto l’ultimo verbale dell’assemblea condominiale mi è stato fornito e ho chiesto delucidazioni rispetto ad un ipotetico problema col raffreddamento che è stato fugato da rassicurazioni dell’agente immobiliare dopo aver consultato il venditore. In nota c’era un’altra assemblea successiva che non mi è stata mai fornita. A distanza di due mesi e mezzo dall’acquisto ho trovato una grossa macchia d’acqua sul pavimento della cantina al piano -1 in occasione delle pioggia e ho scoperto dalle vecchie riunioni condominiali che da almeno due anni c’è un grosso problema di infiltrazioni nei piani -1/-2 dello stabile per errate pendenze, problema di isolamento del piano terra con esigenza di integrare guaina, diffuse percolazioni in prossimità del passaggi impiantistici nella soletta del piano -2, percolazioni da cassette metalliche e giunti. Al 31/01/20 c’è stata una riunione straordinaria dove diffidavano il costruttore a ultimare tutti i lavori di ripristino e se non eseguiti minacciavano eventuali ricorsi legali.
Ora vedendo tutto ciò è chiaro che avendolo saputo in anticipo non avrei mai comprato questo appartamento e chiedo cosa posso pretendere dal venditore che è un privato e come devo comportarmi per non far decorrere i termini,se la notifica è obbligatoria entro gli 8 giorni visto che il problema era noto da tempo anche se la proprietaria non era presente alle assemblee condominiali e come fare x notificare visto che non so l’indirizzo di nuova residenza. Ufficialmente il 21 ci sarà la prima assemblea a cui parteciperemo e qui l’amministratore potrebbe ufficializzare che l’infiltrazione della cantina è collegata al problema comune che è bel più grave di una macchia di acqua e un po’ di muffa perché attacca parti strutturali e impiantistiche del complesso quindi per noi la decorrenza dei termini potrebbe partire da lì o da quando abbiamo scoperto la macchia ? Per quanto riguarda il costruttore invece i termini quali sono visto che già dal 5/ 2018 c’è la perizia e lo stesso è stato chiamato in causa per risolvere il problema con promessa di tamponare il problema che ha fatto posticipare le tempistiche fino ad oggi causa anche covid che ha fatto saltare l’assemblea prevista in Marzo per decidere se andare per vie legali. Allego documentazione perito che non mi è stata fornita prima del rogito. Grazie in anticipo
Elisabetta, dalla provincia di BS

Risposta:
nei confronti del venditore privato vale quanto previsto dall'art. 1490 e segg. in materia di garanzia della cosa venduta, anche se, in ogni caso, non si ravvisano le condizioni per una risoluzione del contratto (art. 1492). Per procedere oltre le occorre però un esame dei documenti da fare insieme ad un assistente legale.
Nei confronti del costruttore, finche' permane la sua titolarità dell'immobile, sara' tenuto a rivalersi sui vizi delle parti comuni come stabilito dalla maggioranza assembleare.
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
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