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 ITALIA - ITALIA - Rapporti di vicinato. Indagine di Sara Assicurazioni
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Notizia 
16 maggio 2018 12:24
 
Ci si saluta appena o, peggio, si litiga: i rapporti di vicinato degli italiani non sono più quelli di un tempo.
 
La maggior parte degli italiani (62%) è indifferente o è addirittura ostile nei confronti dei vicini di casa, come emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni.
 
Andare d’accordo con i vicini non è mai stato semplice, ma la soglia di sopportazione sembra essersi abbassata. Per cosa si discute più spesso? Tra i fattori che turbano di più la convivenza col vicino ci sono il poco rispetto per le parti comuni (64%), gli schiamazzi (48%), la televisione o la musica ad alto volume (40%), persino gli odori ritenuti molesti (31%) o la presenza di cani e bambini (36%).
 
Sul pianerottolo, poi, di solito ci si evita: più della metà degli intervistati (62%) ha dichiarato infatti di non avere rapporti con i vicini e, oltretutto, di non voler socializzare più di tanto, sia per mancanza di tempo (44%), sia per mancanza di fiducia (16%) nei confronti degli estranei.
 
Eppure, che i vicini di casa possano essere una risorsa è opinione ancora diffusa. Secondo il 69% degli intervistati, infatti, i vicini possono aiutarsi reciprocamente in caso di necessità, mentre per il 28% il vicino può badare all’abitazione quando si è assenti, magari in vacanza. Addirittura, per il 40% degli italiani la presenza di un vicino potrebbe anche costituire un buon deterrente per i ladri.
 
I buoni rapporti con il vicinato, poi, fanno anche bene al cuore. In senso letterale. Un recente studio pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, infatti, ha dimostrato che relazioni positive con le persone del nostro vicinato riducono notevolmente, anche del 67%, il rischio di crisi cardiache.
 
“Un buon rapporto di vicinato può apportare molti vantaggi nella vita di tutti i giorni - commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni - Sapere di poter contare sui propri vicini, infatti, aiuta la socialità e può prevenire numerosi incidenti che, in una casa, sono sempre dietro l’angolo.Tuttavia, nei casi di controversie, è possibile affidarsi a coperture assicurative che possono tutelare l’assicurato in caso di danni causati a terzi, come la classica perdita d’acqua o i danni causati da animali domestici e, all'occorrenza, anche sostenerlo con l’aiuto di una tutela legale”. 
 
1 - Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2017 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.
 
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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