Il bello del cacio coi buchi sono i buchi o quello che sta intorno ai buchi? A questo dilemma di ispirazione shakespeariana potrebbe adattarsi la querelle che si è sviluppata in queste ultime ore tra la leader del partito Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni (quella che ritocca le foto sui manifesti per sembrare più giovane e più bella) e il leader Pd Carlo Calenda (che non sopporta di essere all’opposizione).
In questo lancio dell’agenzia stampa Ansa si riassume bene l’oggetto del contendere:
Carlo Calenda attacca Giorgia Meloni definendola "le versione burina del Ku Klux Klan" per aver scritto ieri su Twitter: "M5S diffonde fake news sul congresso @wcfverona, sostenendo che sia contro la liberta' delle donne. Dichiarazioni ridicole senza alcun riscontro. Loro invece sono per la droga libera, la propaganda gender, i matrimoni misti: praticamente una comitiva di punkabbestia al Governo". "Ma ti sei bevuta il cervello? - scrive oggi su Twitter l'ex ministro, esponente del Pd -. I matrimoni misti! Cosa sei la versione burina del KKK. Prenditi una pausa. Lunga".
Da consumatori e utenti che dovrebbero trarre profitto culturale e umano dai politici che periodicamente scegliamo e mandiamo in Parlamento a rappresentarci, non riusciamo, come nella metafora shakespeariana di sopra, ad orientarci – dall’odore, dalla consistenza, dalla fragranza e dal gusto – per meglio gustare il nostro cacio, nella fattispecie – fuor di metafora – rappresentato dalla politica.
Siccome abbiamo una certa età ci ricordiamo di quando nel secolo scorso, imperante in vari ministeri e guide di governo il leader democristiano Giulio Andreotti, i suoi avversari (a parte la satira, a cui concediamo tutto) quando non sapevano più che dirgli per manifestare il loro dissenso, lo apostrofavano come gobbo. Che è quello che il leader Calenda fa verso la leader Meloni: “Prenditi una pausa. Lunga” . Mentre ci aspettiamo, in riga coi tempi, che la leader Meloni, nonostante tutto, replichi al leader Calenda che le dice certe cose perché lei è donna (vesti stracciate… e scarpette rosse sul selciato davanti alla sede del partito meloniano), siamo lì a guardare il nostro formaggio coi buchi e continuiamo a non comprendere come risolvere il dramma di ispirazione inglese (con un suo valore nonostante la Brexit).
A parte il nostro effetto pelle (
brivido!) per le cose dette dalla leader Meloni (
da irriverenti, ovviamente siamo dei libertini che la nostra leader manco si immagina, anche se sappiamo che non gliene frega nulla), non riusciamo a gustare i ragionamenti politici, civici e statisti (
da persone di Stato) del leader Calenda. E ci domandiamo – sempre da irriverenti, ma con senso civico e civile, e forse statista – se in questo modo il leader del Pd voglia convincere qualcuno in più di quelli che non siano già convinti delle castronerie medievali pronunciate dalla leader Meloni. Crediamo di no. E speriamo che il leader Calenda se ne renda conto, visto che lui non frequenta solo i bar di Trastevere, dove magari ogni tanto incontra la leader Meloni, ma anche le buvette del Parlamento.
E sempre da consumatori – civici - di formaggio ci poniamo il quesito primordiale di questo nostro irriverente scritto.
E sembra proprio che non troviamo risposta.