Grande successo delle varie campagne di non-acquisto in occasione del Black Friday. Campagne portate avanti da diversi soggetti (1) per cercare di sensibilizzare i consumatori alla consapevolezza di se stessi, del proprio portafoglio e del bene umano e universale: tra minimalismo, massimalismo consapevole, disprezzo della bassa qualità, poveri in canna, agorafobici, ambientalismo, denuncia dei monopoli (soprattutto del GAFA – Google, Apple, Facebook e Amazon).
E’ infatti cronaca di questi giorni, sciorinata anche nelle previsioni, di percentuali a numeri doppi per l’incremento delle vendite, online e non solo: sempre con visi sorridenti e soddisfatti di venditori e acquirenti. Un Black Friday che è diventato “Black week” visto che buona parte delle pubblicità hanno puntato non solo sul giorno 23 novembre o giù di lì (come alcune farmacie… 2), ma sulla settimana. E che, nonostante questo, ha visto gli esperti, di prevenzioni e risultati, sciorinare i dati subito. Titoli ben espliciti, anche se talvolta si ritrovano nei testi degli articoli solo alcune interviste a commercianti contenti e presunti acquirenti altrettanto contenti che -memori dei polli di Trilussa (3) – ci lasciano perplessi.
Ma noi irriverenti siamo maestri dell’osservazione e siamo andati ad intervistare quelli che ci hanno consentito di fare il titolo di questo saggio “Black Friday. Flop. Grande successo del non-acquisto”.
- Marina da Ostia: me ne so annata ar mare anche venerdì;
- Lapo da Firenze: o che la vole, so ito in centro per un sgelato, e so scappa’o co ‘i sette sulla ‘ollina di Leonardo viscino Fiesole
- Cira da Napoli: ue’ indo o Spaccanapoli ce stavano i black friday pure pi’ supplì, ma facevano schifo e so sciuta in goppa o Vomero a cantà ‘na tammurriata indo o culo di sciammanati co soldi;
- Salvatore da Palermo: minghia, gli occhi per piangere non tengo…
- Nicola da Bari: mocca, ci stavano pure i strascinete qe cime e rape pe’ ‘stu bleck, ma che cazz’..
- Antonio da Padova: Te sì come l'oco de Bepi che traversa el canae p'andare a casa a bévare. Chi che no fa, no sbaja e sono rimazto a gasa;
- Giulia da Venezia: z’aveo l’abito fruà ma i mi fio no c’avea li sghei
- Carlo Alberto da Torino: va bin, facciamo che andare a fa cena e prendere bene… ma il black friday… datti una svegliata..:
- Dario da Milano: Ti te me cuntet su di ball perché te see on sgonfion, il black friday.. e du nagott
- Ughetto da Genova: uè belin, io mangio ciocche
- Adriana da Bologna: sorbole, gran balotta
- Efisio da Cagliari: ehi, ahioi. No tengu gana
Quindi, altro che business....

1 – Aduc vi rientra di “straforo”, visto che, oltre ad evidenziare gli stimoli compulsivi e indotti all’acquisto, per la riduzione del danno abbiamo dato anche consigli:
. https://www.aduc.it/comunicato/black+friday+informati+acquistare+durante+prossimo_28748.php
. https://www.aduc.it/articolo/consumatore+black+friday+quello+tutti+giorni+quello_28777.php
. https://www.aduc.it/articolo/black+friday+perche+irriverente+se+ne+fa+baffo_28773.php
. https://www.aduc.it/comunicato/apple+obsolescenza+contrattualizzata+black+friday_28780.php
2 - https://www.amicafarmacia.com/black-friday/
3 - http://www.fotografi.org/studi_settore/polli_di_trilussa.htm