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L’irriverente d’Italia. Bell’Italia amate sponde?
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L'irriverente di Vincenzo Donvito
20 dicembre 2017 9:06
 
 Dopo l’ubriacatura di repubblicanesimo anti-Savoia per il ritorno di alcune spoglie di quelli che furono i reali d’Italia (1), sembrava tutto piu’ tranquillo. Gli umori monarchici e nostalgici sembrava si fossero calmati, almeno come sono apparsi negli altrettanti umori mediatici, che’ alla persona comune (tra cui ci annoveriamo) non gliene frega nulla delle spoglie di quattro bacucchi che forse qualcuno ricorda per i balletti in tv di qualche figliol prodigo o gli omicidi che non sono piu’ tali solo perche’ ti chiami Savoia.
No, non si sono calmati. Ci hanno pensato gli amici co-europei d’Austria che vogliono dare la cittadinanza aggiuntiva del loro Paese agli alto-atesini, manco fossero i figli minorenni di genitori di due Paesi diversi che, pero’, a 18 anni devono scegliere quale cittadinanza (ma forse per gli austriaci, gli altoatesini sono eterni minorenni…). E infatti i vari destrorsi, che talvolta si vergognano anche di dire (vista la qualita’ dei reali d’Italia, crediamo) che -dimentichi di Salo’- sono un po’ monarchici, hanno promesso barricate al Brennero, come se gia’ non bastassero le code chilometriche in quella autostrada per fermare la mobilita’ tra i due Paesi. E noi ci siamo domandati: ma che se ne faranno gli altoatesini di una doppia cittadinanza, non sarebbe meglio, se proprio si sentono a disagio nonostante i privilegi della loro Regione autonoma e straricca, dire che sono europei? Si’, si’…. Noi siamo come Alice nel Paese delle Meraviglie, lo sappiamo; ma ci piace esserlo e ne facciamo bandiera.
E fermandoci a pensare, ci siamo sentiti come al ritorno da un lungo viaggio con cui abbiamo toccato usi e costumi anche di terre lontanissime e agli antipodi del nostro Stivale, pur avendo quasi sognato di notte nella lingua dei posti che ci hanno accolto… quando si sente odore di pizza buona per le strade, dove capisci tutte le scritte e le pubblicita’ che incontri, dove, per chiedere un’informazione, non stai ad elaborare la frase prima di chiedere. “Bell’Italia amate sponde, pur vi torno a riveder”, per parafrasare la letteratura di Vincenzo Monti, simbolo di voltagabbana? Potrebbe, ma ci piace di piu’ guardare ed ascoltare con distacco irriverente queste vicende. E poi, siccome ci viene in mente il Consiglio comunale di Firenze che a larga maggioranza ha deciso che per fare una qualunque manifestazione di opinioni (foss’anche per vendere stelle di Natale e regalare i proventi ai poveri) sul suo territorio occorre fare una dichiarazione di essere antifascisti… ci viene anche l’angoscia, e la voglia di imbarcarci sul primo volo per Marte.
Altro che “belle sponde”, siamo proprio disadattati. Ma, col cuore e con la mente, felici di esserlo, sperando di comunicarlo.

1 – il top -in un Paese in cui se chiedi chi e’ Margherita, il 99,9% ti risponde che e’ la pizza e non la regina madre, moglie di Umberto I- e’ stato quanto scritto dalla Sindaca di Roma: "La monarchia fa parte del passato di questa Repubblica".
 
 
 
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