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In medio stat virtus?
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L'irriverente di Alessandro Gallucci
18 dicembre 2019 18:54
 
 Alzare il dito medio è un modo d'insultare, mandare a quel paese, ecc.
Ce lo ricordiamo, almeno chi ha memoria per queste cose, Berlusconi che con a fianco Micaela Biancofiore, in uno dei tanti suoi comizi, alzava il dito medio. Non era l'unica volta, né l'unico politico: altri, Salvini incluso, hanno insultato, facendo sfoggio del dito più lungo. E' il livello degli ultimi anni.
Poi arriva una ragazza, una persona qualunque, che si trova Salvini a fianco, che dorme, alza il medio, scatta una foto e la pubblica sul web.  
Coraggio? Non credo, a meno che prima non lo avesse attaccato de visu per i contenuti della sua politica (non lo sappiamo e speriamo).
Goliardia? Sfottò? Non mi pare, a meno che l'evidente "assenza" dello sfottuto non faccia da cornice a qualche rappresentazione onirica che mi sfugge. 
Allora come considerare il fatto, sempre che sia utile doverlo considerare? (Avendo scritto fin qui, spreco qualche altro carattere.) 
Non si può considerarlo bene. Non fa ridere. In che cosa è messo in ridicolo Salvini? Non è utile, di quell'utilitarismo pragmatico, a spostare voti, né è rivoluzionario, anticonformista o virtuoso. E' un fatto medio, come il dito, come i tempi. 
 
 
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