Dopo la mia testimonianza del 31 marzo scorso sull'investimento che mi ha capovolto la vita e quella del 10 aprile sulla maratona di 38 giorni, che ho "corso" confinata nel letto, prima del controllo radiologico e medico - oggi, giorno di questo controllo, posso dire che ho tagliato dignitosamente il traguardo. Di certo grazie al sostegno di tante persone amiche che mi hanno incoraggiato e fatto ben sperare. Non solo, ma anche delle persone che ci assistono con grande competenza e umana comprensione in questa struttura, delle infermiere e delle fisioterapiste che nelle ultime tre settimane hanno lavorato sull'avambraccio destro per rimettere in movimento il gomito che, poverino, rischiava di entrare in sciopero ...
Oggi, ho tagliato il traguardo! 
Il letto è stato restituito al suo scopo precipuo, cioè quello di dormirci.
Ho iniziato il nuovo corso prendendo possesso di una carrozzina, su cui trascorrero' 15 giorni per non "caricare" il bacino. E solo dopo comincerò a camminare con l'aiuto di un deambulatore.
Nel frattempo,  riabilitazione del braccio destro  già iniziata questo pomeriggio. 
E, per ora, tanto tempo a disposizione in un ambiente accogliente e luminoso come questa sala pranzo, in cui ho già consumato il primo desinare da persona tornata alla quasi normalità. 
E, a proposito della carrozzina, devo dire che ci ho già preso familiarità, cominciando a scorrazzare per i corridoi della struttura. Che liberazione, che gioia poter fare da me tante cose che mi erano diventate impossibili.
Ci sono ancora degli aspetti da affrontare con l'aiuto degli operatori, ma mi pare che il più sia fatto. Tornando a muovermi, ad attivare cervello e braccia in un orizzonte "normale", sono sicura che si risolverà tutto e mi verrà riconsegnata piano piano la mia vita di prima, arricchita peraltro da un'esperienza dura, durissima, che però mi ha fatto scoprire realtà neppure immaginate, mie e degli altri, che mi terrò strette nella memoria della mente e del cuore.
Ho voluto intitolare queste noterelle con un aforisma che mi hanno mandato qualche giorno fa - "Alla forza che non sapevamo di avere".
Sì, una delle scoperte è questa - in una situazione difficile, ecco che scopriamo in noi una forza prima sconosciuta che ci aiuta a superare le difficoltà. Senza risparmiarci la fatica, talora l'angoscia ... Ma qualcosa che, anche quando si pensa che non c'è domani, il domani ce lo fa nascere in modo sorprendente.
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