Buongiorno,
ho firmato un compromesso dove, oltre a pagare un anticipo di circa il 50% del valore, ho sottoscritto di accettare il regolamento di condominio per l'acquisto di un piccolo appartamento da dare in affitto, con contratto in comodato d'uso gratuito a mia figlia.
Verbalmente il responsabile dell'agenzia immobiliare mi ha riferito che il costo mensile delle spese condominiali sono di circa 100,00 euro non specificando in cosa consistevano queste spese.
L'appartamento è sito all'interno di un cortile condominiale dove avviene un parcheggio a dire poco selvaggio e non si riesce a sapere quali siano i miei diritti/doveri in merito, inoltre, sembrandomi esagerato l'importo da pagare per le spese condominiali, con mail mi sono rivolto all'amministratore del condominio per chiedere copia del regolamento e per avere tutte le informazioni necessarie per meglio farmi capire cosa comporta complessivamente l'acquisto dell'appartamento.
Purtroppo, queste informazioni, (e non riesco a capirne il motivo), non arrivano.
Fra pochi giorni si dovrà firmare il rogito e io mi trovo all'oscuro di ogni regolamento condominiale.
Capisco che ho firmato accettando tale regolamento ma, vi chiedo, all'atto del rogito non dovrebbe esserci allegato una copia del regolamento condominiale?
IL notaio ha l'obbligo di allegarne copia?
L'agenzia immobiliare non aveva l'obbligo di darmi una copia del regolamento alla firma del compromesso?
L'amministratore, a cui mi sono rivolto per avere queste informazioni, che tarda a darmi risposta, (tanto da farmi sospettare che ci sia qualche cosa poco trasparente sotto), non ha l'obbligo di darmi copia del regolamento e tutte le informazioni in merito?
Come mi consigliate di comportarmi al proposito?
Vi ringrazio per la Vs.cortese risposta.
Cordiali saluti.
Adriano, da Usmate Velate

Risposta:
il regolamento di condominio che regola l'uso delle cose comuni è approvato dalla maggioranza dell'assemblea. Poichè non vi è obbligo di allegarlo al rogito, viene normalmente richiamato nello stesso. Può anche essere allegato allo stesso, specie quando è formato dal costruttore.
In ogni caso l'allegazione fisica del regolamento, al pari del mero richiamo, obbliga contrattualmente l'acquirente ed il venditore, per cui le clausole dello stesso sono vincolanti per i neo condomini, in quanto il mero richiamo implica la conoscenza e l'accettazione del regolamento. Così Cassaz. n. 19212/2016.
Nel suo caso può chiedere al venditore una proroga della data del rogito facendo presente la necessità di conoscere il regolamento; nel contempo può inviare all'amministratore con racc.ta a/r una richiesta formale del regolamento in un certo termine, specificando che in difetto gli saranno addebitati i danni relativi al ritardo o alla mancata stipula dell'atto.