Salve il mio problema è il seguente:
Mio padre in vita ha concesso in locazione una casa al prezzo di 200 euro senza contratto. Alla sua morte abbiamo invitato l'inquilino a regolarizzare la posizione tramite trascrizione presso l'ADE ma pur convenendo sul prezzo pattuito 270 euro, lo stesso si rifiuta di firmare pretendendo una durata dell'affitto pari ad anni 10 e non il classico 4+4. Durante la sua permanenza nell'abitazione ha sempre sostenuto le spese relative alle utenze seppur intestate a mio padre. Gradirei sapere se alla luce di quanto sovraesposto ci sono le condizioni per richiedere la liberazione immediata dell'immobile in quanto, visti i conflitti generati dalla situazione in atto non abbiamo più alcuna intenzione di concedergli la casa in locazione e se nel contempo, ci sono i presupposti per richiedere ai gestori sia del servizio elettrico che della fornitura idrica il distacco delle utenze attive.
Certo di una Vs. risposta, porgo cordiali saluti.
Giovanni, dalla provincia di TR
Risposta: premesso che essendo le utenze a voi intestate (eredi che dovete fare le volture), potete fare quello che volete... ma consigliamo di trovare un accordo, perchè la mancanza di contratto, oltre che nuocere all'inquilino, nuove anche a voi (evasione fiscale). E se non lo trovate, attrezzatevi ad una causa lunga e costosa, dove alla fine non si saprà proprio ci avrà vinto.