Buongiorno, ho necessità di un'informazione, se ad un gestore
energetico perviene il certificato di morte di un cliente attivo non
è obbligo per la società verificare e nel frattempo disalimentare o
cessare le utenze (suggello o cessazione amministrativa) così come
principio di cautela per evitare di continuare a fatturare un
soggetto che fiscalmente non può essere fatturato?
Grazie
Emanuele, dalla provincia di MI
Risposta: se il documento è allegato ad una formale disdetta causa mortis del servizio, inoltrata da persona erede del defunto o a lui legata da rapporti di parentela, frequentazione o di amicizia, il gestore dovrà staccare la fornitura entro i tempi previsti nel contratto. L'erogazione verrà comunque interrotta in caso di morosità.