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come cessare servitù per tubo
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Lettera 
18 maggio 2018 0:00
 
Buongiorno, in data 1 novembre 2002 ho concesso VERBALMENTE l'autorizzazione ad un mio vicino di casa affinché posasse, nel mio terreno, un tubo che portasse il GASMETANO FINO ALLA SUA ABITAZIONE DISTANTE 200 MT.
IL TUBO PARTE DAL CONTATORE DEL GAS (anche esso installato in nicchia sulla mia proprietà) ed è tubo dopo contatore quindi di SOLO SUA PROPRIETA' (non pertinente a società Gas). Ora vorrei vendere la mia casa, quindi FAR CESSARE EVENTUALE Servitù DI PASSAGGIO oppure trasformate in concessione di SERVITU A PAGAMENTO. Nel 2010 egli mi aveva inviato lettera dove reclamava servitù, a cui io non ho mai risposto e che non trovo più. Adesso Basta una mia raccomandata? oppure devo far scrivere ad un avvocato? oppure potete scrivere voi a pagamento? è vero che poi la raccomandata la devo far notificare all'ufficiale Giudiziario. Attendo risposta grazie
Antonio, da Nebbiuno (NO)

Risposta:
la legge non prevede il passaggio dei tubi del gasmetano tra le servitù coattive, a differenza di quelle per acquedotto elettrodotto, cavi telefonici; quindi in mancanza di un atto scritto ed in mancanza del tempo maturato per l'usucapione ventennale, il suo vicino non la potrà ottenere neanche con una sentenza.
Pertanto lei può pretendere dal suo vicino: o la cessazione della servitù o la regolarizzazione a pagamento attraverso un contratto. A tal fine può mandare una racc.ta a/r
 
 
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