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Condominio e antenna centralizzata
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Lettera 
5 dicembre 2018 0:00
 
Spett. Aduc. Nel mese di dicembre 2017 sono stati effettuati dei lavori nel terrazzo condominiale del mio palazzo. Con l’occasione, l’Assemblea ha anche deliberato la rimozione delle antenne televisive singole e l’installazione di un’antenna centralizzata. La fine dei lavori era prevista per maggio ed io, che stavo eseguendo dei lavori di manutenzione ordinaria, in casa mia, ho approfittato dei miei operai per distaccare la mia antenna ed effettuare tutti i lavori di allaccio a quella centralizzata. Durante una successiva Assemblea si è inserita una seconda ditta che, a zero costi per il condominio, si è impegnata a sostituire i cavi dell’antenna con quelli di una fibra ottica. In questo modo avremmo avuto la predisposizione per qualsiasi altro lavoro futuro, relativo ad un video citofono o altri servizi. L’impresa avrebbe mantenuto la proprietà, la gestione e la manutenzione della fibra, ma non chiedeva costi al condominio. Successivamente i lavori non sono proseguiti. L’impresa, lavorando a costo zero, riteneva di presentarsi nello stabile nei ritagli di tempo libero. Dopo successivi reclami da parte mia, sono venuto a sapere dall’Amministratrice dello stabile, che il termine fissato per la fine dei lavori era per i primi di agosto. Successivamente mi è stato detto che, dal momento che i condomini potevano essere in ferie, l’allaccio del mio impianto sarebbe stato eseguito a settembre. A settembre è emerso che le saldature definitive non erano state ancora effettuate e che i lavori dovevano essere ultimati. Un incontro tra me, l’Amministratrice e l’impresa, ha concluso che il 30 novembre avrei avuto l’allaccio e il segnale. Ora vengo a sapere che dovranno essere fissati incontri in ogni singolo appartamento dello stabile, per concludere gli allacciamenti, e che solo dopo che tutto lo stabile avrà terminato i singoli lavori io potrò essere collegato all’impianto. Faccio presente che siamo circa 42 condomini e che l’impresa si presenta un solo giorno alla settimana, facendo storie se, in quel giorno da loro fissato, i condomini non possono essere presenti. In conclusione, dal mese di marzo io non ho il segnale televisivo mentre tutti gli altri condomini, che hanno ancora mantenuto l’antenna personale, non hanno problemi, anche nell’allungare i termini di conclusione dei lavori. Vivo a Roma nel centro storico e so che, quando si effettuano lavori nei terrazzi, è obbligatorio passare alle antenne centralizzate e rimuovere quelle singole. Come devo fare per poter vedere la televisione? Soprattutto non tollero la mancanza di rispetto con la quale l’impresa e l’Amministratrice si stanno rapportando a me. Vi ringrazio per la cortesia. Distinti saluti.
Fabio, dalla provincia di RM

Risposta:
Lei non ha alcun diritto da rivendicare verso l'impresa, incaricata dall'amministratore, su mandato dell'assemblea condominiale, con sottoscrizione di un contratto di fornitura. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando all'amministratore, in caso di non immediata attivazione del servizio centralizzato, l'accesso agli atti dell'appalto per valutare eventuali omissioni di controllo sul corretto andamento dei lavori, da denunciare nell'assemblea, e per le quali richiedere congruo risarcimento.
 
 
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