buongiorno,
dal titolo capirete qual è il problema...
Abito in un condominio e i vicini di sotto insieme ai loro (devono essere diventati amici) d'estate vivono fuori : cena, grigliate, bambini. Io capisco che ci sono i "rumori della vita" quindi non posso di certo dire nulla su chiacchere ecc... chiudo anche un occhio quando con le loro grigliate mi affumicano tutta la casa (chiudo la finestra e me ne sto con il ventilatore acceso / la finestra da sul balcone dove sotto ci sono loro : non ne ho altre). Ultimamente pero' sono veramente diventati insopportabili: gli schiamazzi dei bambini continuano a volte olre le 23 di sera. Le risate e altro mi impediscono di guardare la televisione che devo alzare a un livello che poi da fastidio anche a me.
Come agire ?
L'amministratore è irrintracciabile.
Tra l'altro i "signori" sono parenti di altri quindi ho evitato un affronto dato che me li tirerei tutti addosso, ma non è piu' vita.
Sto pensando di vendere tutto ma mi dispiace sia per i sacrifici fatti per comprare sia perchè casa mia mi piace.
Rivolgermi alla polizia dopo un certo orario ?
Grazie
Matteo, dalla provincia di CO
Risposta: per i rumori da parte dei vicini il principio generale è il superamento della normale tollerabilità ex art.844 c.c., sulla quale decide il giudice in un giudizio di risarcimento civile. Sull'argomento legga la ns. scheda https://sosonline.aduc.it/scheda/inquinamento+acustico+rumori+molesti+vicini_6546.php
Il regolamento condominiale stabilisce gli orari in cui è possibile fare rumore e quelli in cui è doveroso e necessario rispettare il silenzio. Solitamente, i rumori più fastidiosi sono concessi dalle 08.00 alle 13.00 del mattino e dalle 16.00 alle 21.00 del pomeriggio/sera.
Se non esiste il regolamento, deve rivolgersi all'Amm.re e richieda un'assemblea straordinaria ponendo l'argomento all'o.d.g.
Inoltre chieda se il suo Comune ha varato un regolamento per i rumori notturni; in tal caso se i rumori fastidiosi si protraggono oltre gli orari stabiliti può chiamare i vigili.
In ogni caso, le sue richieste all'Amministratore le faccia per raccomandata a/r o PEC.