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Condominio
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Lettera 
8 luglio 2020 0:00
 
Sono titolare di un appartamento in condominio. A febbraio/Marzo scorso l'amministratore ha convocato un'assemblea per l'approvazione del bilancio 2019 e del preventivo 2020, assemblea andata deserta a causa del corona virus e quindi rimandata. A oggi nessuna altra convocazione. In considerazione che il 50% delle spese previste sono relative alle spese di portierato e di altra uscite non rimandabili (utenze, giardino ecc.) ho versato le prime due rate (in totale sono 4). Come mi devo comportare per le rate future che non sono state deliberate in assenza dell'assemblea e di relativa approvazione considerato che comprendono anche spese straordinarie MAI prima deliberate? Quale deve essere il comportamento dell'amministratore in merito alla mancata assemblea?
Anticipatamente ringraziando porgo i miei saluti.
Aldo, dalla provincia di CR

Risposta:
purtroppo non esiste una chiara e consolidata disposizione legislativa sulle nuove modalità di convocazione delle assemblee condominiali, in periodo di emergenza epidemica; il "Decreto Rilancio", in fase di prossima conversione legislativa, sembrerebbe recare emendamenti, che se approvati, dovrebbero fare chiarezza anche sul quesito da lei posto e sui compiti in carico all'amministratore.
Qui quanto pubblicato sul ns sito:
https://www.aduc.it/articolo/condominio+coronavirus+non+restare+fermi+attesa_31027.php
 
 
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