Salve.... volevo cortesemente dei consigli su come procedere nei confronti del mio comune di residenza. I fatti.. Mi è arrivata una cartella esazione dalla nuova agenzia delle entrata riscossione, nella quale vi è una richiesta di pagamento di consumi idrici risalenti al 1997. Da una verifica mi accorgo che la suddetta richiesta è riferita ad una utenza che non mi appartiene, ovvero indirizzo utenza al quale non ho mai avuto contatore idrico, mentre allo stesso indirizzo vi è uno stabile di proprietà di un mio cugino con lo stesso nome e cognome mio. Ho presentato istanza di cancellazione della suddetta cartella all'ufficio protocollo il 01/02/2018, so che ci vogliono 30 giorni per avere riscontro. Ora vi chiedo; se costoro non mi calcolano proprio quali potrebbero essere i passi successivi da compiere??
Donato, da Sant'antimo (NA)
Risposta: per non correre rischi di esecuzioni forzate, è meglio fare ricorso avverso la cartella nei termini ed alle autorità in essa indicate, esponendovi le ragioni; può fare ricorso personalmente senza bisogno di avvocato.