Buongiorno,
ritorno su questo annoso problema che ho con ENI in quanto ci sono stati degli sviluppi. Riepilogo i fatti essenziali. Mia suocera Ada Zonelli è deceduta nel 2008. Sulla sua utenza gas, ENI ha fatto le prime scorrettezze negli anni 2006 2007 2008 asserendo che un suo operatore aveva effettuato la lettura del contatore: niente di vero in quanto il contatore è stato sostituito nel 2010 e segnava circa 500 mc in meno rispetto a quanto "letto dall'operatore" nel 2008. Pensavo che il cambio di contatore del 2010 avrebbe messo a posto le cose invece sono andato avanti per anni a fare segnalazioni e ricorsi ad ENI senza risultato (a parte un rimborso arrivato nel 2014), finché mi sono deciso nel 2015 a volturare l'utenza a favore di mia figlia (che ora abita nella casa della nonna deceduta). Questo sembrava aver messo a posto le cose in quanto ricevo un ulteriore rimborso (per me inferiore a quanto mi si doveva) per il gas non consumato e pagato in anticipo.
Invece l'estate scorsa mi arriva solo online una bolletta di conguaglio intestata sempre a mia suocera (morta da 9 anni) di oltre 700€ per il periodo 2010 2014 per un consumo di 1200 mc quando il gas consumato e già pagato è di meno di 200 mc. Faccio un altro reclamo. L'ENI a novembre ricorre anche alla Società di recupero crediti, a questo punto faccio un ulteriore reclamo che mi dà parzialmente ragione ma in sostanza mi si dice (notizia di qualche giorno fa) che "ci siamo sbagliati, ci sono 512 mc di troppo quindi me ne devi 700 per un totale di oltre 400 euro" che per fortuna è stata posta in pagamento nel 2019.
Ho tutte le bollette dal 2000 in poi per dimostrare l'assoluta correttezza e puntualità nell'onorare ogni pagamento ma sono stanco di subire tutte queste vessazioni da 8 anni. Ho anche inviato via PEC la lettera che trovate in allegato a cui non ho comunque avuto risposta, penso che continuare a fare reclami sia inutile ma vorrei sapere come proseguire, io vorrei andare in camera di conciliazione ma ho una dannata tentazione di denunciare ENI per tentata truffa. Come mi consigliate di andare avanti?
grazie.
Massimo, da Mestre (VE)

Risposta:
si', le consigliamo di tentare la conciliazione. Prima pero', deve assicurarsi di aver inviato un reclamo scritto non più di un anno fa. Se l'ultimo reclamo scritto risale a più di un anno fa, dovrà ora fare nuovamente un ultimo reclamo scritto e attendere 50 giorni per la risposta. Solo dopo potrà accedere alla conciliazione. Qui come presentare istanza di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php
Per quanto riguarda la denuncia, le consigliamo di procedere con una segnalazione allo sportello del Garante della concorrenza e del mercato: http://www.agcm.it/consumatore/55-tutela-consumatore/contact-center/5616-come-segnalare.html