Buongiorno, giugno 2012 ho lasciato un ufficio che avevo in affitto. La proprietaria mi ha chiesto di non chiudere contratto gas con EON perché i nuovi inquilini avrebbero fatto la voltura.
Dopo 7 anni scopro che il contratto non è mail stato volturato, non so se non hanno mai fatto richiesta o se per problemi burocratici con EON, che EON non ha mandato bollette per 6 lunghi anni e che quindi nel 2018 si è svegliata e mandando bolletta di conguaglio sempre a mio nome dove non risiedevo più (non c'era più il mio nome sulla posta, chi ha ritirato queste bollette?) di oltre 3000€. In seguito ha inviato altre bollette fino al 2019 quando ha chiuso il contatore per morosità. Ora società di recupero credito viene da me (telefonandomi) a battere cassa per 4.500€. Io resto veramente basita.
Cosa posso fare??
Grazie
Paola, da Treviglio (BG)

Risposta:
non faccia nulla fino a che non riceve una richiesta formale tramite raccomandata A/R, alla quel replicherà con altrettanto mezzo in forma di diffida facendo presente che è legittima la loro richiesta solo per gli ultimi due anni e che i precedenti sono prescritti: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
Se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
E' evidente che lei è responsabile di quanto era intestato a lei, e quando questi importi dovuti li dovrà pagare, a seguire potrà rifarsi con coloro che hanno usato il suo contratto.