Avevo chiamato una ditta per ripristinare una linea elettrica interrata (lampade del giardino):dopo un primo intervento principalmente esplorativo (già pagato), la ditta mi fece un preventivo per il lavoro completo a corpo. Nel seguito gli addetti non sono riusciti a sostituire l'ultimo tratto dei cavi (proprio quello che si sapeva difettoso), a causa d'un ostacolo imprevisto. Per questo lavoro incompleto non risolutivo, la ditta mi presenta un conto di poco inferiore al totale preventivato. Ho risposto che, in base all'art. 1464 del C.C. (impossibilità parziale), ho diritto ad una corrispondente riduzione del costo, che quantificherei in un terzo del preventivato. Se la ditta non accetterà ed insisterà, come mi consigliate di comportarmi? (potrei pagare quello che propongo e rinviare il saldo a quando e se sarà possibile completare l'opera, aggiungendo le spese necessarie per rimuovere l'ostacolo).
Grazie e cordiali auguri (l'anno prossimo continuerò a contribuire).
Franco, dalla provincia di TS

Risposta:
lei ha diritto a "una corrispondente riduzione della prestazione" in base all'art. 1464 c.c.. Sul quantum le parti dovranno trovare un accordo, altrimenti deve intervenire il parere di un terzo (tecnico del settore, pagato da ambo le parti). Per evitare i suddetti costi, può proporre alla ditta quanto da lei specificato.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php