Buongiorno, a causa della rottura del tubo della colonna di scarico condominiale dei lavabi cucina, mi sono ritrovata con la parte bassa dei muri del mio appartamento del primo piano tutti inumiditi oltre alla fuoriuscita dei liquami dallo scarico della cucina e di acqua dal terrazzino. E' intervenuta prima l'autospurgo e poi una ditta edile che ha riparato il danno. Il palazzo è coperto da assicurazione contro tali eventi. Atteso che tra una settimana la casa verrà liberata dall'inquilino e comunque non potrò effettuare lavori finchè i muri non saranno asciutti e pertanto non potrò immettere un nuovo inquilino, come devo comportarmi? Devo fare una lettera all'amministratore? Si tratta di un danno attuale ma anche futuro che al momento non so fissare nel tempo. Inoltre sarà opportuno che mi faccia fare un preventivo da una ditta per i lavori da eseguire in modo da quantificare il danno perchè poi il perito tenterà di fare un forfait al ribasso naturalmente. Molte Grazie.
Monica, dalla provincia di PI

Risposta:
Le consiglio di scrivere all'amministratore chiedendo l'immediata apertura del sinistro, illustrando i danni subiti all'immobile oltre alla mancata possibilità di locare lo stesso fino al risanamento e rifacimento delle parti interessate dalle infiltrazioni.
A tal riguardo è utile ed opportuno che chieda ed invii all'Amministratore preventivo per il ripristino dell'immobile, ivi descrivendo le opere ed interventi che sono necessari a tal fine ed i costi, precisando anche il tempo occorrente per quantificare i canoni che, in ragione di tali lavori, non potranno essere percepiti.
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Ha risposto Laura Cecchini: https://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php