testata ADUC
DiCo - Dichiarazione conformità impianti elettronici
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
21 febbraio 2020 0:00
 
Buongiorno, mi trovo nella seguente situazione:
Impianto radiotelevisivo e parabolico realizzato interamente in un appartamento privato durante lavori di ristrutturazione. L'impresa che ha eseguito i lavori ha un elettricista di riferimento che mi ha fatto i preventivi separati sia per l'impianto elettrico generale che per questo, entrambi con scritto "realizzato a regola d'arte, secondo la normativa vigente..".
Io ho accettato ovviamente i preventivi (in quanto affidato tutta la ristrutturazione ad un unica impresa) senza documentarmi alla camera di commercio delle relative abilitazione agli impianti.
Ora, nella visura camerale risulta che tale artigiano sia abilitato solo alla lettera "A" e non alla lettera "B" per impianti elettronici. Di conseguenza non penso possa rilasciarmi la dichiarazione di conformità per questo impianto e che possa ritenersi a norma.
Cosa fare, essendo venuto a conoscenza solo ora di ciò? Ricordo che l'impianto è terminato e funzionante e il saldo è già avvenuto.
Seriamente è il committente responsabile in questa situazione di non essersi informato preventivamente nonostante le indicazioni che ha trovato nei preventivi? L'impresa/artigiano non rischia nulla e non è perseguibile?
Grazie
Axel, dalla provincia di VC

Risposta:
l'impianto di ricezione segnali TV all'interno di unità abitative o similari fanno parte dell'impianto elettrico e percio' appartenenti alla lettera a) tra le attività impiantistiche definite dal DM 37/2008.
Qui quelle definite dalla lettera b)
Impianti radiotelevisivi, antenne e impianti elettronici in genere. Per impianti radiotelevisivi, antenne e impianti elettronici in genere si intendono le componenti impiantistiche necessarie alla trasmissione ed alla ricezione dei segnali e dei dati, anche relativi agli impianti di sicurezza, ad installazione fissa alimentati a tensione inferiore a 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua, mentre
<< le componenti alimentate a tensione superiore, nonché i sistemi di protezione contro le sovratensioni sono da ritenersi appartenenti all’impianto elettrico>>.
Ai fini dell’autorizzazione, dell’installazione e degli ampliamenti degli impianti telefonici e di telecomunicazione interni collegati alla rete pubblica, si applica la normativa specifica vigente.
 
 
LETTERE IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS