Buongiorno, chiedo cortesemente la vs consulenza in merito.
Nella strada condominiale antistante la mia abitazione c'è un pozzetto per l'accesso alla valvola di intercettazione della fornitura acqua ACEA. Da questa si dirama un tubo interrato che entra nel muro perimetrale dove c'è una cassetta con il contatore della mia utenza e quello del vicino.
Ora la valvola di intercettazione si è rotta e perde acqua, la quale si infiltra nel terreno circostante, e conseguentemente all'interno dell'abitazione.
L'Acea, dopo diverse segnalazioni, è intervenuta, ha tolto il tombino, ha effettuato uno scavo sull'asfalto e ha intercettato il guasto alla valvola, e, per proseguire con la sostituzione della valvola ed il ripristino dell'asfalto e del tombino, ha chiesto di firmare una liberatoria per effettuare l'intervento sul muro privato dove sono alloggiati i contatori, con successivo addebito dei costi di riparazione.
Fermo restando la mia disponibilità a far eseguire il lavoro necessario sul muro privato dove sono alloggiati i contatori, io ho rifiutato di firmare questo tipo di liberatoria in quanto, essendo il guasto allocato su impianto ACEA, comunque a monte del contatore, dovrebbe essere di loro doverosa competenza riparare il guasto.
L'Acea ha sospeso i lavori lasciando il cantiere aperto.
Cosa posso fare in questa situazione?
Grazie
Michele, dalla provincia di RM
Risposta:nel caso descritto il distributore dovrebbe essere legittimato a richiedere l'autorizzazione ad operare sul muro della proprietà per ripristinare le condizioni normali del tubo di adduzione all'interno della nicchia. Le spese da addebitare all'utenza dovrebbero riguardare solo l'intervento sulla muratura privata. Verifichi tuttavia il regolamento della fornitura
qui
Per inoltrare un legittimo reclamo, si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R o PEC di messa in mora