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Indennità EniLuce e Gas
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Lettera 
6 agosto 2020 0:00
 
Buongiorno,
Settimana scorsa ricevo una mail da parte di una società di recupero crediti circa una fattura di € 143,00 (la prima... riguardanti i lavori sul contatore) del 2018 di Eni Luce e Gas non pagata. Ho chiesto informazioni all'azienda Eni Luce e Gas che mi ha dato celermente risposta (che allego). Considerando il fatto che sono una persona abbastanza precisa nei pagamenti ho cercato di recuperare informazioni (email e pec) per fare mente locale su ciò che fosse accaduto 2 anni per non pagare la bolletta ed eccoci qui: fondamentalmente non avevo pagato la bolletta per 2 motivi:
- Il primo perchè mi era stata inviata, senza motivo, la bolletta prima ancora che i lavori fossero iniziati.
- Il secondo riguardante le indennità relativi ai ritardi di esecuzione lavori.
Gli step temporali principali sono questi:
- Eni Luce e Gas attraverso l'azienda che doveva svolgere i lavori (2IreteGas) mi invia il preventivo di lavoro che rimando compilato e firmato il 01 marzo tramite PEC.
- Sul preventivo 2Iretegas è chiaramente specificato che i lavori devono essere effettuati entro 10gg dalla data di accettazione del preventivo. In caso di ritardo ho diritto ad una indennità di 35€.
- EniLuceGas sostiene (e scrive) che a lavori eseguiti emette fattura il 06.04.2018 quando io ancora il 19.04.2018 mandavo PEC di sollecito per far iniziare i lavori all'azienda 2Iretegas.
Ho sentito qualche ora il servizio clienti di Eni Luce Gas con una tizia al quanto maleducata che ha fatto orecchie da mercante quando ho iniziato a parlare di indennità dovuto al ritardo dei lavori affermando che le date citate da me (e certificate dall'invio PEC) non corrispondono con i dati in loro possesso.
Non sono un legale, ma leggendo un pò in giro sul web ho scovato un documento dell'autorità per l'energia dove le indennità sono di 35€ per ritardi di 15gg. Nel caso cui i giorni di ritardo raddoppiano, raddoppia anche l'indennità (quindi 70 euro per 30gg).
Volevo chiedervi come devo comportarmi in questa situazione, visto che mi ritrovo alle calcagna anche un'agenzia di recupero crediti.
Grazie.
Stefano, dalla provincia di PA

Risposta:
faccia formale richiesta di riconoscimento dell'indennizzo da lei reclamato, anche alla luce delle argomentazioni opposte dal gestore. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
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