Gentile Associazione,
mi permetto di disturbare per porre un quesito per il quale non riesco a trovare documentazione.
Sono la proprietaria di un appartamento in un condomìnio facente parte di un
Supercondominio composto complessivamente da 4 unità subcondominiali per
un totale di 130 appartamenti (il mio condomìnio è il più piccolo ed è composto
da 24 appartamenti).
Il Supercondominio gestisce le aree comuni che comprendono: un giardino
condominiale molto esteso e ricco di alberi e siepi, le strade interne che
portano ai 4 condomìni, il parcheggio interno, le fognature, i tombini di scolo
dell’acqua, ecc.
Il Supercondominio è amministrato da un Superamministratore, chiamiamolo A.
Il mio condomìnio è amministrato da un Amministratore, B.
Gli altri 3 condomìni sono tutti amministrati da un unico Amministratore, C.
Tra una decina di giorni dovremo nominare un nuovo Superamministratore e tra
i candidati c’è anche l’Amministratore C che già amministra 3 dei 4 condomìni.
Assieme al nostro rappresentante di condominio stiamo cercando di valutare
bene ciò che è meglio fare, ma mi sorgono dei dubbi per i quali chiedo
cortesemente un vostro parere:
1) nomina Superamministratore
L’Amministratore C, che già ha in gestione 3 dei condomìni facenti parte del
Supercondominio, può essere nominato anche Superamministratore, senza il
rischio che egli condizioni le scelte dei 3 rappresentanti dei 3 condomini da lui amministrati?
2) costo del Superamministratore
Tutti i preventivi pervenuti relativi al compenso per la gestione del
Supercondominio si aggirano tra i 1.800,00 e i 2.500,00 € all’anno, escluse le
spese tipo la redazione del mod. 770, le spese postali, ecc.
Il preventivo presentato dall’Amministratore C è di soli € 200,00+iva all’anno,
escluse le spese sopra citate.
Questo preventivo può essere ritenuto consono in base alla quantità e alla
qualità delle prestazioni che il Superamministratore dovrebbe eseguire per un
Supercondominio come il nostro? Non riesco a trovare dei tariffari sui quali
basarmi, ci sono dei parametri?
Spero di essere stata chiara nell’esposizione della situazione e conto di poter
avere una cortese risposta in merito ai dubbi in modo da fare la miglior scelta
possibile.
Ringraziandovi per l’attenzione e per quanto potrete fare, saluto cordialmente.
Caterina, dalla provincia di VE
Risposta: 1-la legge non pone limiti alla scelta dell'amministratore; infatti può essere scelto anche fra uno dei condomini. Se poi si riscontrano nella gestione inadempienze o gravi irregolarità, può sempre in ogni momento essere revocato.
2-non abbiamo conoscenza delle tariffe o di preventivi dell'Amm.re. Per eventuali tariffari può chiedere info alla Camera di commercio. Nel frattempo ci sembra opportuno accettare il preventivo di 200 euro, meno caro poichè si aggiunge a quello percepito per il blocco C.